Le valvole a sfera sono indubbiamente il tipo più comune di dispositivo di intercettazione di un fluido in un circuito idraulico; trovano applicazione in ogni ambito impiantistico sia civile che industriale: si distinguno innanzitutto per il sistema di tenuta della sfera sulle sedi; in tal senso si classificano :

A) Valvole a sfera flottante nelle quali la sfera ha un lieve margine di movimento all'interno della cavità del corpo e, in fase di chiusura, viene spinta dalla pressione a monte verso la guarnizione del lato a valle garantendo la tenuta

B) Valvole a sfera guidata, dette anche" Trunnion mounted" nelle quali la sfera è fissa in posizione centrale equidistante dalle sedi e sono le sedi, grazie a speciali molle a tazza ad essere spinte dalla pressione del fluido intercettato verso la sfera garantendo così la tenuta.

Le valvole del primo tipo possono essere costruite in versione conomica da un corpo monoblocco con parti avvitate (c.d. wafer) oppur,e per applicazioni più gravose, da due o tre parti tra loro flangiate (c.d. split body o trunnion se con sfera guidata),vastissima è la gamma dei materiali di costruzione (dall'acciaio al carbonio agli acciai altolegati) e degli stati fornitura (fuso, forgiato, da barra estrusa); possono essere attuate manualmente oppure attraverso attuatori di tipo pneumatico od elettrico.

A seconda dei materiali imipegati garantiscono la compatibiltà con fludi caratterizzati da aggressività chimica e/o da temperature da - 180°c fino a + 800 °C