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Titolatori automatici

I titolatori automatici sono strumenti che permettono di ottenere la determinazione quantitativa di una certa sostanza attraverso la sua reazione con il cosiddetto reattivo titolante (una sostanza nota).

 

I vantaggi che la titolazione offre, rispetto alle altre tecniche, sono numerosi, e vanno individuati soprattutto nel fatto che si tratta di un metodo diretto, riproducibile ed esatto.

 

Non solo: la titolazione è automatizzabile, e ciò vuol dire che permette di eseguire non solo l’analisi di un singolo campione, ma anche l’analisi di una serie di campioni. I titolatori automatici servono, appunto, per automatizzare le titolazioni, e sono costituiti da un agitatore (a paletta o magnetico), da un misuratore (che controlla il processo), da una buretta per l’aggiunta del reattivo titolante (in alcuni casi, possono esserci più burette per l’aggiunta di altri reattivi) e da vari tipi di sensori (tra cui elettrodi redox, elettrodi di pH, sonde di temperatura, e così via).
 

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